giovedì 8 aprile 2021

Di Stanze, la cura dell'arte - programma


 Scrivere sulla creatività 

in un periodo che è dominato dalla ‘crisi’ 

significa sostenere 

che in un periodo di gravi difficoltà

 essere creativi non è una possibilità, 

ma una necessità

Giorgio Cavallari,

psicanalista

Presentazione 

Un laboratorio esperienziale a numero chiuso.

Tre stanze visionarie

Psyche-rêver-ie con Marilena Pisciella

Corpo-performance con Mandra Stella Cerrone

Occhi-fotografia con Carlo Pettinelli

Per fare r-esistenza nei tempi bui della pandemia, per ritessere i propri sogni, identità e relazioni. 

Per elaborare il perturbante sospeso tra emozioni, corpo, comunità e cosmo.

Per ri-contattare i propri processi creativi e di cura fuori dai luoghi e canoni della clinica formale.

Di Stanze è la preziosa eredità di un fertile laboratorio online condotto da Marilena Pisciella durante il primo lockdown da covid 19 ed esperito in un gruppo di 19 partecipanti e vincitore della Call for paper 2020 lanciata da Net.Fo per Ne.Mo, un magazine che ha come obiettivo di  raccogliere  e  promuovere esperienze e progettualità  incentrate sull’utilizzo della fotografia in ambito clinico, sociale e come strumento di ricerca personale.


Destinatari 

Il percorso è aperto a chiunque desideri avvicinarsi e sperimentarsi in un processo di cura di sé e del mondo attraverso il medium dell’arte contemporanea, che in questo caso mescolerà tre diversi linguaggi: psicanalisi, performance e fotografia introspettiva.

(Non sono richieste attrezzature o competenze tecniche particolari).


Le Stanze online

Durante gli 8 incontri Marilena Pisciella, Mandra Stella Cerrone e Carlo Pettinelli animeranno, ciascuno col proprio bagaglio, le visioni nelle tre diverse stanze; i partecipanti a piccoli gruppi le attraverseranno a giro per farne esperienza introspettiva. L’avvio e l’inizio di ogni incontro saranno invece la soglia comune del gruppo allargato, ove ritrovarsi e sostare per incubare le visioni trattate.


Le Stanze offline

Ubicate su una piattaforma dedicata esclusivamente al gruppo - una stanza per ciascun partecipante – esse saranno lo spazio ulteriore in cui ognuno, offline, tra un incontro e l’altro, secondo il proprio ritmo, depositerà le proprie produzioni, vissuti o dubbi, ma anche riceverà i feedback degli altri componenti il gruppo.

Le narrazioni visive e scritte, collocate nelle Stanze personali, andranno via via a costituire il magma da cui estrarre l’opera finale del processo Di Stanze, ovvero un diario visionario.

Psyche: questo è lo spazio-tempo in cui daremo parola al linguaggio onirico, o reverie che sia, per poi tradurlo in un percorso di fotografie/immagini autoritratto (che non vuol dire solo volto). 

I sogni nel loro linguaggio apparentemente bizzarro, pian piano si accorderanno e si contamineranno anche tra loro, saltando dall’inconscio personale a quello collettivo per andare a costituire un’unica partitura. Tale processo fluido e creativo, permetterà a chiunque di prendere a sognare ed immaginare. Pian piano ci faranno visita simboli ed archetipi attraverso i quali leggere i temi identitari, le emozioni, il corpo, i legami, i conflitti: queste trame verranno poi ritessute e ampliate per costruire narrazioni visive attingendo al metodo The Self-Portrait Experience.  


Corpo: la performance art ha un carattere libero e non convenzionale, sfugge alle definizioni, è una pratica artistica che usa il corpo come uno spazio rituale da indagare attraverso azioni che spesso coinvolgono il pubblico dal vivo con particolare intensità emotiva. “L'arte è uno stato d'incontro” dice Nicolas Bourriaud. La scommessa qui sarà di coinvolgere ugualmente i partecipanti che saranno solo apparentemente distanti. 

Nella Stanza faremo esperienza di performance ed ogni azione psicofisica volgerà a liberarci da restrizioni sociali, familiari o personali; mirerà a risvegliare le coscienze e le sensibilità aprendo nuovi spazi di relazione. Un prezioso strumento di concentrazione su di sé, sulla propria creatività ed immaginazione.


Occhi: in questa stanza sarà il medium fotografico a dare un volto alle immaginazioni. Sarete condotti nel percorso creativo di produzione del materiale fotografico, attraverso stimoli visuali, esercizi guidati, elaborazione e selezione del materiale prodotto, per prendere coscienza del proprio mondo interno, attraverso una libera espressione di sé. 

La relazione sarà l’oggetto principe di questo viaggio: relazione con l’altro, con il nostro spazio privato, con lo spazio pubblico, con la nostra comunità, fino al pianeta. Ogni immagine che scattiamo è frutto della nostra visione, ma se la sappiamo riconoscere, ogni nostra fotografia parla di noi come un vero e proprio autoritratto: con la giusta guida ognuno giungerà ad individuare le proprie “autoimmagini”.


Bio 

Marilena Pisciella, psicologa psicoterapeuta ad orientamento psicanalitico, facilitatrice The Self-Portrait Experience (SPEX), esperta in PhotoTherapy Thecniques; oltre alla parte clinica ho collaborato con Istituzioni pubbliche e private per circa 30 anni in attività di formazione e seminari tematici. Conduco  workshop di Fotografia introspettiva e trasformativa. Nel 2017 vivo un ribaltamento per una diagnosi di cancro, due trapianti e lunghi isolamenti: bosco e fotografia diventano la mia principale cura, nasce il mio progetto artistico visivo autobiografico Inguardabile. Attualmente sto realizzando con Cristina Nunez e Prospekt Photographers il progetto  Essere Fenice: l’arte come autobiografia in ambito medico e oncologico.

http://www.percorsidellapsiche.org


Mandra Stella Cerrone, visual artist, performer, Mystic Driver.

L’arte per me è la possibilità di condividere potenti strumenti immaginativi che sfruttano tutti i linguaggi della creatività. Le mie performance sono atti poetici di impegno sociale e spirituale e di intervento. Nel mio studio, a Francavilla al Mare, conduco workshop che integrano performance, fotografia, grafica, metagenealogia, psicomagia. Altre volte ospito incontri, lezioni, talk. Altre volte ancora, rimango a guardare il mare. 

http://www.mandracerrone.com/

https://issuu.com/mandracerrone

https://vimeo.com/search?q=mandra%20cerrone

http://mandracerrone.blogspot.com/


Carlo Pettinelli, fotografo, formatore/counselor, mediatore di laboratori di auto-osservazione e autoritratto. Nel corso degli anni ho declinato la fotografia nei suoi molteplici linguaggi: ho collaborato con redazioni, case editrici, agenzie fotografiche e aziende per la loro comunicazione; ho portato avanti collaborazioni con spazi e gallerie d’arte, realizzando negli anni diversi eventi espositivi. Dal 2005 ho iniziato un’attività di formazione e insegnamento della fotografia, ad orientamento tecnico, architettonico, artistico ed oggi insegno per l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ho conseguito il diploma biennale di counselor presso la Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica di Firenze, specializzandomi nell’utilizzo della fotografia terapeutica con il Network Italiano di Fototerapia, Fotografia Terapeutica, Fotografia Sociale.

www.carlopettinelli.it

https://cplink.wixsite.com/carlopettinelli/about

https://www.facebook.com/www.carlopettinelli.it/ 

https://www.linkedin.com/in/carlo-pettinelli-7038503b/ 

https://www.instagram.com/carlo.pettinelli/


8 Incontri settimanali

di lunedì, ore 18.30-20.30

3, 10, 17, 24, 31 maggio

7, 14, 21 giugno

A finire mostra online a partecipazione facoltativa

Attestato di partecipazione

info e iscrizioni mysticdriverartlab@gmail.com

call 347.8183914


Quota di iscrizione: € 240,00

Per iscrizioni in coppia solo €420 entro domenica 18 aprile

Numero chiuso di partecipanti: min 9 max 12