sabato 31 maggio 2008

Bemvivir 2008

EMPORIO PRIMO VERE
Sabato 31 Maggio - ore 18.00
Arte contemporanea in itinere – Angelo Colangelo
Al termine dell’incontro aperitivo bio equo e solidale

Blog Angelo Colangelo
http://angelocolangelo.blogspot.com/

martedì 13 maggio 2008

Bemvivir 2008

EMPORIO PRIMO VERE

Venerdì 16 Maggio – ore 18.00
Magia e Disciplina delle Parole
Maurizio Tucci
, Coach - Responsabile della Comunicazione della Federazione Italiana Coach

Sabato 17 Maggio – ore 18.00
Lo sguardo poetante
Paolo Dell'Elce, fotografo e teorico dei linguaggi visivi

Al termine di ogni incontro l'emporio offrirà un aperitivo bioequo
info: 085.4311217 - http://www.emporioprimovere.it/

lunedì 12 maggio 2008

Museo delle Arti - Castello di Nocciano

Il simbolo del Paese di Nocciano, è il suo Castello. In questi anni lo ha rappresentato a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale attraverso il Museo delle Arti.

Attualmente che fine ha fatto il Museo delle Arti - Castello di Nocciano?
L'attuale sindaco non ha ancora fatto le nomine riguardo la sua gestione e non c'è alcuna idea chiara di un progetto culturale per gestirlo.
La responsabilità della struttura è stata consegnata nelle mani dell'attuale Assessore alla Cultura, persona piuttosto attiva e molto interessata alla promozione dell'enogastronomia e al settore agricolo - artigianale, settori dei quali si è esclusivamente occupato come precedente Presidente dell'Istituzione Museale.

Da più parti si teme un cambio di indirizzo delle attività della struttura che è ancora adesso l'unica nella Regione che accolga un completo panorama dell'arte prodotta sul territorio abruzzese, dal Secondo Dopoguerra fino alle ricerche attualisime della contemporaneità.

In questi anni sono state numerose le mostre importanti ospitate, molte le acquisizioni di opere di artisti importanti e numerosi gli incontri - convegni sull'arte che hanno visto ospiti illustri e un'ampia presenza degli amministratori provinciali e regionali, da sempre sostenitori dichiarati della "qualità" culturale della proposta della struttura, al punto che il Maaac si è qualificato come l'unico riferimento istituzionale per la promozione della ricerca artistica nell'area dell'Abruzzo Adriatico.

Le scelte dell'Amministrazione Comunale e la "cortina fumogena" alzata dall'attuale Assessorato riguardo la gestione e gli indirizzi di questa vitale struttura per la promozione dell'arte fanno temere fortemente gli artisti e gli operatori culturali (molti dei quali ricordiamo, hanno donato gratuitamenteper il Museo le loro opere e a volte, le loro prestazioni professionali), di un cambio di rotta che sarebbe disastroso per l'immagine del paese e in definitiva per le politiche culturali delle Amministrazioni Provinciali e Regionali

Sicuramente una svolta in chiave agricolo - artigianale ed enogastronomica apparirebbe poco caratterizzante per l'Attuale amministrazione di Nocciano di fronte al sovrabbondare di simili offerte sul territorio, magari a danno di una raccolta d'arte unica nel suo genere. Apparirebbe davvero inspiegabile una scelta così banalmente localistica di fronte ad una vocazione addirittura internazionale che potrebbe avere la struttura, pensando anche alla straordinaria vetrina prossima dei Giochi Del Mediterraneo.

Chi volesse chiedere dell'arte in Abruzzo dovrebbe passare per il Castello di Nocciano. Quale triste sorpresa per un tour operator ritrovarsi l'ennesimo prosciutto o bicchiere di vino che potrebbe benissimo trovare pochissimi chilometri più in là, nelle aziende che producono e che sfrutterebbero molto meglio l'interesse di un turismo colto ed esigente, selezionato, richiamato da una proposta d'arte praticamente unica?
A Nocciano, si parlerà ancora di promozione all'arte, della pluralità delle sue forme, dei temi e dei linguaggi? Saranno ancora disponibili gli unici spazi pubblici per le esposizioni o altro?, Tutto sarà silenziosamente sacrificato all'interesse locale per sponsorizzare il territorio, già ampiamente pubblicizzato in questa prospettiva? Si rinuncerà a Nocciano alla qualità originale ed unica della sua proposta d'arte?
Ma allora perché non tornare alla cara, vecchia Pro-loco che era presente sul territorio fino a qualche anno fa? A questo proposito il mondo culturale abruzzese sta pensando di organizzare una petizione pubblica perché sia eventualmente possibile evitare una tale tristissima fine all'unica struttura che documenta e consente di ospitare la ricerca d'arte sul territorio, le cui potenzialità restano ancora inespresse per l'evidente incomprensione di quanto sia stato gratuitamente dato dagli artisti, ai Noccianesi e anche all'intero Abruzzo.

Antonio Zimarino



Negli anni '80 il Castello Medioevale risalente al XI secolo è stato acquistato dall'Amministrazione Comunale e successivamente ristrutturato.1995: gli amministratori del Comune di Nocciano lavoravano per costituire il Museo delle Arti.1998: incarico al prof. Riccitelli per l'Istituzione Museo delle Arti.2001: viene ufficialmente costituito e inaugurato il Museo delle Arti.2001-2007: acquisizione di opere d'arte degli artisti abruzzesi e organizzazione di eventi culturali ed artistici.2004: ampliamento delle sale espositive del Museo delle Arti.2004: direzione del Museo delle Arti affidata alla prof.ssa Marcucci.2006: nuovo allestimento del Museo delle Arti a cura del prof. A. Zimarino.2007: chiusura del Museo delle Arti fino a nuova Amministrazione Comunale.2008: interpellanza regionale, si è richiesto se si ritiene opportuno che il comitato tecnico scientifico per i Beni museali della Regione riveda urgentemente i criteri di valutazione, ai fini della classificazione, tenendo conto dell'ampio patrimonio artistico e culturale propri del MAAAC di Nocciano (sintesi dell'interpellanza fatta dal cons.reg.Bruno Evangelista all'ass. politiche reg. Beni e Attività culturali). Il museo è attualmente classificato dall'amministrazione dei Beni Culturali di 3^ categoria cioè museo di interesse locale ma con chiara ambizione a salire di categoria, contando sui recenti lavori di riorganizzazione del suo patrimonio e sui recenti studi che hanno ridato una identità forte alla recente ricerca artistica in Abruzzo.