venerdì 27 marzo 2009

EART HOUR



Il WWF organizza l’Ora della Terra (Earth Hour).Si propone di spegnere le luci in casa per 60 minuti.Questo gesto, ripetuto in tutto il mondo, servirà a dare un messaggio ai governi, per parlare di risparmio energetico, e per sviluppare la ricerca e le applicazioni delle energie rinnovabili.
Saranno “spenti” i monumenti-simbolo di più di 1000 città.A Roma sarà al buio il Colosseo, a Parigi la Tour Eiffel…L’ambizione è che questa manifestazione, nata nel 2007, coinvolga quest’anno un miliardo di persone.

non è mio, non è me


estemporanea di arte in digitale
(autoritratto video)
di Mandra Cerrone

Soggetti/Oggetti d'arte


Dal Futurismo al Contemporaneo



Le associazioni Culturali “Parioli” e “Papi” di Roma, organizzano la Mostra sul Futurismo dal titolo ”Dal Futurismo al Contemporaneo”, in omaggio ai maestri Marinetti , Boccioni, Mirko, Balla, Capogrossi , Sclavi, Cagli, Crippa, Griselli, Purificato, Guttuso, Schifano, Angeli, Martini, Sibò, Guerrini, Melotti e Scialoia.
La mostra avrà inizio il giorno 1 aprile dalle ore 16,00, presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale in Via Piacenza 1 – Roma, e si protrarrà sino al 21 aprile 2009.
Un percorso artistico/culturale affrontato con grande impegno partendo dal prestigio delle opere dei maestri del passato con l’accostamento di oltre cento artisti contemporanei interpreti attenti degli sviluppi attuali della continua ricerca artistica.
La mostra cuarata da Mario Patriarca e Ugo Bellucci, che con forza e passione hanno dovuto affrontare il difficile compito della selezione, offre un programma di artisti ed opere ricco di nuovi talenti e di artisti affermati che rendono la mostra estremamente interessante. Un’accurato itinerario di percorsi tra artisti operanti sul territorio italiano alla riscoperta di una creatività ancora libera in tutte le sue più svariate forme interpretative.

Giacomo sabatini



Giacomo Sabatini - Crocevia - Sepolcro artistico - Chiesa di San Giovanni Battista - Penne (Pe)
4 aprile 2009, ore 18:00
a cura di Antonio Zimarino

lunedì 23 marzo 2009

Quale bellezza salverà il mondo?


Martedì 24 marzo ore 21.00 - sala teatro dei Gesuiti Pescara - "In Che Mondo Siamo" (programma 2009)
Quale bellezza salverà il mondo? La dimensione spirituale dell'arte
Letture e riflessioni su opere d'arte moderna e contemporanea
a cura di Antonio Zimarino
Lorenzo Lotto Cimasa del Polittico di Recanati
Analisi e riflessioni intorno alla nascita della "spiritualità" lottesca
Ingresso libero
Nell'incontro conclusivo del ciclo, dall'arte contemporanea si arriva ad uno dei maestri dell'arte rinascimentale ... l'obbiettivo è mostrare come l'arte da sempre è quello che è, con le incongruenze e le difficoltà del suo mondo e del suo "sistema", ma resta sempre capace di "dire" l' Uomo a se stesso, ad aiutarlo a crescere nella coscienza di sé e del proprio essere. Allora come oggi l'Arte può essere voce profonda di esigenze ed orizzonti che toccano ed esprimono grandi temi antropologici ed esistenziali dell'uomo di ogni tempo. Concludiamo così un percorso che ha rappresentato un "atto di fede" in ciò che l'arte continua ad essere per l'interiorità umana nonostante contraddizioni,grettezze, distorsioni e piccolezze a cui spesso gli interessi e la presunzione dell'uomo stesso l'hanno condannata e la condannano.

Antonio Zimarino

venerdì 20 marzo 2009

LIBERARE LA BELLEZZA, 2009

SUL SENTIERO DELLE FONTANE … NEL FLUIRE DI ACQUE E DI MEMORIE

L’arrivo della primavera, dagli antichi Romani, era il giorno dedicato alla dea Annona, essendo “annus”, al contrario, festeggiato nel tempo invernale…Per gli antichi Greci era il momento del ritorno sulla terra di Persefone, dalla madre Demetra ansiosamente attesa dopo i sei mesi trascorsi dalla figlia con lo sposo che l’aveva rapita, il dio dell’Ade... E la natura rinasceva con lei, dai rigori dell’inverno…
Il sole nuovamente vinceva sulle tenebre…Storie di donne e di miti. Di buio e di sonno. Di vita e di luce.
Il perenne fluire dell’eterna alternanza rimanda all’altrettanto incessante scorrere dell’acqua, elemento fluido e vitale che, come Persefone, scaturisce dal buio sottosuolo per dilagare sul terreno, impregnare di sé ogni cellula animale o vegetale e scioglier minerali …
Persefone, e la vita che si risveglia. L’acqua , e la vita che diventa possibile.

Fino a 50 anni fa circa, quando le moderne vie dell’acqua non ancora ci portavano in casa l’elemento più strano e prezioso della Terra; quando ancora la lavatrice non era stata inventata, straordinario macchinario che libero’ le donne dalla schiavizzante fatica del bucato a mano… attorno alle fontane si attingeva acqua, si abbeveravano animali, si lavavano e stendevano panni ad asciugare…La fontana era l’agorà delle donne, il luogo pubblico della loro relazione sociale, nel contatto continuo con un “altrove” che il fluire dell’acqua e il suo sussurrìo continuamente suggerivano, aiutando ad immaginare presenze sacre e parole altre,messe lì a proteggere sorgenti e scaturigini…Ninfe, poi madonne o sante, e le nicchie dedicate…
Nessuna nuova agorà, da allora, è stata ancora reinventata e dalle donne vissuta…

E molte di quelle fontane che, attorno ai paesi, accoglievano anche i sudati viandanti, tuttora resistono come manufatti bellissimi, che non nascondono sorgenti, ma terminali di captazioni antiche e raffinatissime, preziosi scrigni di saperi dimenticati e di insegnamenti straordinariamente attuali, in tempi barbari di sprechi e insozzamenti di acque, di accaparramento e mercimonio, e di profonda rinata ignoranza …
Dobbiamo all’Ecoistituto Abruzzo se possiamo oggi ricominciare a studiare e recuperare alcune fonti della nostra terra , con la loro nascosta tecnologia arcaica…

MA E’ ANCHE SUCCESSO CHE A NOI, FIGLIE DI DONNE, RICONOSCENTI E GRATE
IL DESIDERIO E’ RINATO DI ONORARE E CURARE QUESTI LUOGHI E LE LORO ACQUE,
I LORO MITI E LE LORO MEMORIE, LA LORO BELLEZZA E LA LORO MANUTENZIONE
per disegnare nuovi sentieri urbani lungo luoghi di energia , piccole piazze al “femminile” che ridiano cittadinanza alla bellezza, al fluire pubblico delle acque, alle memorie, alle nostre storie…

Queste giornate sono inserite all’interno di un progetto, più ampio e generale, di studio, restauro conservativo, conservazione, che va curando l’Ecoistituto Abruzzo e che man mano acquisisce nuove attenzioni e adesioni, tra cui già Mila donnambiente, Marevivo, Italia Nostra, Essere-Ben essere ….Ci auguriamo che l’attenzione e l’impegno si allarghino, per i prossimi appuntamenti…

Per informazioni: mariella.sa@libero.it – ricci.edvige@alice.it - mnicolettastella@libero.it- helviama@libero.it-3387280720- 08527574
21 marzo – equinozio di primavera- saluto all’acqua
Anche quest’anno andremo a Fonte Barco, in quel di Spoltore, per onorare l’acqua,l ’acqua che è vita, l’acqua che è di tutti e che ha ripreso a sgorgare da questa splendida fontana quanat che ci è stata restituita. Andremo a gioire con Demetra per il ritorno della primavera che le restituisce Persefone, figlia ogni anno perduta e ritrovata.
Che la luminosità della Primavera, la forza speciale dell’Acqua, la gioia di Demetra e Persefone contaminino la nostra mente e il nostro cuore e diano tanta energia ai nostri passi, che da via Massera e poi da via Barco ci porteranno alla fonte, dove festeggeremo insieme, con un po’ di musica, un po’ di danze, un po’ di cibo e di bevande e tante candele e incensi…

mercoledì 18 marzo 2009

ART LAB 14







"Costruire, significa collaborare con la terra, imprimere il segno dell'uomo su un paesaggio che ne resterà modificato per sempre, contribuire a quella lenta trasformazione che è la vita stessa...."
Goethe

domenica 15 marzo 2009

Fuori Uso 2009


PRESENTAZIONE VIDEO “ FUORI USO 2009”
14 e 15 marzo 2009 Pescara
Piazza della Rinascita dalle 18.30 alle 23.30
18 edizioni in 20 ANNI, più di 400 artisti invitati, 22 critici curatori,
14 diversi luoghi espositivi: sono questi i numeri di Fuori Uso, manifestazione annuale di arte contemporanea ideata da cesare Manzo

venerdì 13 marzo 2009

La dimensione spirituale dell'arte



Associazione Culturale - “In Che Mondo Siamo”
“Quale bellezza salverà il mondo?”
La dimensione spirituale dell’arte – Seconda Sessione
Incontri pubblici di lettura e riflessione su opere d’arte moderna e contemporanea.
A cura di Antonio Zimarino

3 marzo - Jenny Holzer - Truisms
10 marzo - Marina Abramovich - Cleaning the house
17 marzo - Bill Viola - Oceans without a shore
24 marzo - Lorenzo Lotto - Cimasa del polittico di Recanati

Ore 21.00 c/o Sala Teatro dei Gesuiti – Via del Santuario 160 – Pescara
Ingresso libero

Dopo iil notevole e sinceramente inatteso successo di pubblico e di gradimento ottenuto nel primo ciclo di incontri tenutosi nel Dicembre 2008, ritorna la proposta di approfondimento sull’arte moderna e contemporanea dell’Associazione Culturale “In Che Mondo Siamo”.

In questo secondo ciclo si esamineranno e commenteranno le opere di Jenny Holzer, Marina Abramovich, Bill Viola e per l’arte moderna, Lorenzo Lotto

E’ un percorso di incontri finalizzato alla lettura e riflessione dell’attualità “umanistica”, attraverso l’analisi di opere d’Arte Moderna e Contemporanea. Gli incontri sono curati dal prof. Antonio Zimarino, studioso, curatore e analista delle questioni dell’arte contemporanea.

Il titolo della rassegna: Quale bellezza salverà il mondo? la dimensione spirituale dell’arte, indica il desiderio di costruire un ponte tra pubblico e opere, vicende e temi dell’Arte, nella convinzione che oggi essa sia un linguaggio necessario per rafforzare i valori della vita associata e per recuperare il senso del proprio essere nella sua interiorità e nella relazione con il mondo, al di fuori di qualsiasi proposta confessionale.

Durante gli incontri verranno analizzate e commentate una serie di opere d’arte facendo attenzione tanto alle questioni relative al metodo critico che alle interpretazioni dei temi iconografici e stilistici. L’idea di fondo è che l’opera d’arte sia anche una via per meditare e riflettere su questioni esistenziali complesse. L’opera d’arte permette di accedere a queste tematiche non banalmente come “illustrazione” di concetti elaborati altrove ma attraverso il linguaggio formale specifico complesso, fatto di relazioni, segni e rimandi tanto interni all’opera d’arte che “esterni”, riferibili cioè alla “storia delle arti” e a temi culturali contemporanei alle opere stesse.

Tra marzo e aprile è previsto un terzo ciclo di incontri curati dal Prof. Giovanni Benedicenti e dal Prof. Marco Giacintucci che verteranno su altri argomenti nel campo delle arti visive e sulla musica.


Antonio Zimarino

Critico, curatore, analista e studioso dei temi dell’Arte Contemporanea, ha pubblicato numerose cataloghi e curato mostre in italia. Ha approfondito temi e problemi di metodo di analisi critca nel volume “Al riparo dal pensiero” per l’editore Tracce, pubblicato nel 2007.

Verona Poesia


Visibilia Invisibili di terra e di cielo
Azione poetica teatrale a cura di AltroVerso

Venerdì 20 Marzo 2009 – ore 18,30
Società Letteraria – Sala Montanari
Piazzetta Scalette Rubiani, 1- 30127 Verona

Testi di: Denis Brandani, Valentino Campo, Stefano Calzi, Kharim Chaloub, Luigi Fabio Mastropietro, Ibrahim Nasrallah
Arte visiva: Ettore Frani
Lettrici: Mari Correa, Maria Cristina Piccinno
Musiche di: Mari Correa, Enigma, Djivan Gasparyan, Lisa Gerrard, Sainkho Namtchylak, Arvo Part, Ahmad Pejman
Videografia: ArcadEnterprise
Direzione Artistica: Luigi Fabio Mastropietro

lunedì 9 marzo 2009

Altermodern – Tate Triennial 2009



Altermodern
Manifesto
POSTMODERNISM IS DEAD
A new modernity is emerging, reconfigured to an age of globalisation – understood in its economic, political and cultural aspects: an altermodern culture
Increased communication, travel and migration are affecting the way we live
Our daily lives consist of journeys in a chaotic and teeming universe
Multiculturalism and identity is being overtaken by creolisation: Artists are now starting from a globalised state of culture
This new universalism is based on translations, subtitling and generalised dubbing
Today’s art explores the bonds that text and image, time and space, weave between themselves
Artists are responding to a new globalised perception. They traverse a cultural landscape saturated with signs and create new pathways between multiple formats of expression and communication.
The Tate Triennial 2009 at Tate Britain presents a collective discussion around this premise that postmodernism is coming to an end, and we are experiencing the emergence of a global altermodernity.
Nicolas Bourriaud
Altermodern – Tate Triennial 2009
at Tate Britain
4 February – 26 April 2009

venerdì 6 marzo 2009

Piccolo Teatro dello Scalo



Celso Bambi
è nato nel 1956 a Sesto Fiorentino (Firenze) ed attualmente vive a Prato.
Sin da bambino ha mostrato particolare interesse per il misticismo, il mondo dei sogni, l’archeologia “misteriosa” ed i contatti con altre forme di vita.
Si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze con una tesi in Psicologia Sociale, ha conseguito il diploma in Erboristeria presso l’Università di Urbino e ha svolto un corso triennale di Naturopatia presso l’istituto “De Rerum Naturae”.
Dal 1979 ha iniziato dei viaggi di ricerca, che lo hanno portato in vari paesi dell’ America Latina, in particolare Perù, Bolivia, Messico. Ha viaggiato più volte anche in India.
Nel suo peregrinare incontra molti curanderos ed esperti di medicine e spiritualità indigene sudamericane, tra cui è da ricordare la sua collaborazione negli anni ’80 con Hernan Huarache Mamani, professore indio di Arequipa (Perù) e oggi scrittore molto conosciuto in Italia.
Negli anni dal 1981 al 1992, mentre approfondisce la natutropatia e l'erboristeria, pratica il Surat Shabd Yoga, insegnato da Ajaib Singh Ji, mistico sik del Punjab indiano, successivamente si interessa al lavoro spirituale di Osho.
Grande influenza hanno avuto su di lui il pensiero della channeler Jane Roberts, autrice americana di numerose opere derivate dalle sue canalizzazioni di “Seth”, e la Scuola di Armonizzazione del Corpo Sensibile di J.P. Ressegouir, le opere di Jung e di Fritz Perls.
Dal 1997 al 2001 è stato l’assistente e rappresentante in Italia di Juan Nunez del Prado, antropologo del Cusco (Perù), uno dei continuatori dell’opera di Don Benito Qoriwaman, un maestro indio quechua del Perù.
Dal 2003 è uno dei collaboratori italiani di Cristobal Jodorowsky, poiché la sua ricerca si è indirizzata verso la la Psicogenealogia.
Durante tutto il suo percorso conoscitivo si sono intrecciate la ricerca delle radici pagane e cristiane del Mediterraneo, gli sciamanesimi dell’America Latina e la spiritualità indiana, con un sempre più attento sguardo alle varie scuole moderne di psicoterapia e della psicosomatica e delle Costellazioni Familiari. Ha fatto lunghe esperienze di analisi individuale e di partecipazione a molti gruppi di terapia e crescita del potenziale interiore.
Sta approfondendo i riti della trance e lo spiritismo del culto dedicato a Maria Lionza del Venezuela, dove viaggia ogni anno dal 2004 e nel quale ha ricevuto alcune iniziazioni. Continua anche le sue ricerche sulle terapie vibrazionali e sciamaniche viaggiando alla riscoperta dei luoghi sacri di guarigione in Italia, Francia ed in America Latina.
Celso Bambi

lunedì 2 marzo 2009

8 marzo 2009

Domenica 8 Marzo 2009 – ore 17.30
Auditorium Museo Colonna - Pescara

Un anno al Senato
Lucido diario di fine legislatura
di
Lidia Menapace

Interverranno: L'autrice - Nicoletta Di Gregorio, presidente di Edizioni Tracce - Giacomo D'Angelo, critico letterario - Luciano Martocchia, curatore del libro. Coordinerà: Michele Meomartino, autore della postfazione. Performance musicale della cantante Jenny Forestieri.

Promuovono: Tavola Rosa Luxemburg “Il pane e le rose” e Edizioni TRACCE
Info: 339.6710189 - 347.5041827 - 085.576658

Ingresso Gratuito