domenica 20 aprile 2008

Terre del Sud


http://www.terredelsud.biz/
TERRE DEL SUD è un progetto musicale che si fonda sulla tradizione per trarne nuova linfa vitale: crediamo che la musica popolare sia tale quando è condivisa, suonata e danzata dal maggior numero di persone e vorremmo che le nostre radici non fossero destinate a scomparire. Per coltivare questa passione e trasmetterla a chi l'ha dimenticata o non la conosce, TERRE DEL SUD ha scelto un'alternativa all'impostazione museale della riproposizione filologica, cercando di attualizzare i brani della tradizione proprio perché "cosa viva". Il nostro piccolo sogno è che nelle case e nelle piazze si torni a danzare, giovani ed anziani, al ritmo di una saltarella restituendo alla musica il posto che merita nella conservazione dell'identità di un popolo.
E' disponibile il cd Terre del Sud.
Prossimi concerti del 2008:
31-05 LANCIANO (Ch) XXX Maiella-Adriatico - Piazza Plebiscito
01-05 CASOLI (Ch) Festa di piazza - C.da Guarenna

martedì 15 aprile 2008

Imago Imaginis

Ex Aurum,
Pescara sabato 19 Aprile h. 18.00
Presentazione del volume "Imago Imaginis"
L'Immagine dell'Immagine a cura di A. Zimarino
Contributi critici di Sibilla Panerai e Alberto Melarangelo
Edizioni Ianieri - Pescara
* la copertina ha una ragione molto importante per il committente: si tratta di un dipinto realizzato da un artista nato in Abruzzo, oggi molto famoso anche in Europa. Pur partecipando ad una delle primissime edizioni del Premio Cascella vincendola, nel suo curriculum non c'è menzione di ciò. Il dipinto è stato dimenticato nei magazzini del Museo Farnese di Ortona. Tutto ciò come segno della fine di una stagione, quella dei "premi" che non hanno mai pienamente risposto alle ragioni per cui erano nati. E come segno dell'inizio di una stagione diversa, rappresentata dal volume che abbiamo realizzato, dove più che elargire o promuovere spot, si vorrebbe anche cercare di capire e analizzare.

giovedì 10 aprile 2008

Valeria Fantino


COME SVILUPPARE LE CAPACITA’ DI PERCEZIONE EXTTRASENSORIALE
un seminario per accostarsi alla medianità intesa come strumento per riconoscere la nostra reale essenza divina e diventare un importante mezzo di crescita interiore
SEMINARIO TEORICO PRATICO DI VALERIA FANTINO
9 MAGGIO ore 19 presentazione - ingresso libero
10- 11 MAGGIO 2008 seminario
Centro Yoga Sivananda by Elisa,
in via San Carlo 16, Fossacesia, CH
tel. 0872 578705 mail: elisa.shakti1@alice.it

domenica 6 aprile 2008

Angelo Colangelo



Carissimi, è nostro piacere invitarvi alla mostra di Angelo Colangelo
Al terzo anno d’attività con Parallelo42, traguardo per noi già molto importante, si sta delineando la consapevolezza ancora più straordinaria, a conferma della sensazione diffusa, che la ricerca artistica possa essere davvero un luogo di innovazione e progresso sociale, è il fatto che l’incontro con gli artisti su argomenti di urgenza collettiva, ci restituisce un mondo ancora fatto di persone che abbiano cuore, sogni, progetti, passioni e volontà, da spendere in prima persona ma in assoluta relazione e rispetto verso la società, al di là del quotidiano troppo misero e privo di valori sociali profondi, come sempre più appare nei mass media. E in fondo parallelo42 è uno spazio dove il quotidiano vuole riacquistare la profondità dei colori ed il calore dei desideri.
A questo punto, il progetto ArteinParallelo è l’inizio del nostro impegno sul territrio.
È una piccola sfida con grandi aspettative di risultato.
È il lugo per mettere in moto le forze locali e globali con le quali poi lavorare a progetti più grandi.
È un picolo luogo ma pensato come prezioso per accolgiere persone preziose.
cordiali saluti
mariantonietta firmani

venerdì 4 aprile 2008

Marco sclarandis

A te,
Antica parola di moderno spreco
Mancante ormai di inequivocato senso
Origine vitale talvolta mortale sfida
Ragione ultima degli esseri tenaci
Enigma per chi non ami

martedì 1 aprile 2008

Gabriella Mereu

Liberare la bellezza


29 marzo 2008 ore 16.o0
Pomeriggio tramonto a Fonte Barco, per salutare la chiusura dell'inverno e augurare buon ritorno a Persefone, alla primavera, alla vita che rinasce, all'acqua . Le ninfe. Merenda sull'erba e festa con musica e recite.ma anche, se vogliamo starci tutti insieme, per richieste di "governo" del luogo, che ci impegniamo a conservare. Ci vorremmo arrivare a piedi, scendendo dalle strade e dai sentieri di Spoltore .
...
All'interno dell'iniziativa si esibiranno le percussioniste della Scuola Baobab di Pescara che offriranno un omaggio musicale all'Acqua.
E' da due anni ormai che la nostra associazione lavora su una progettualità molto lata, fondata sul desiderio di relazioni, di luoghi, di politiche, di pratiche che si confrontino con l'indicatore della bellezza e con il rafforzamento del segno femminile nei luoghi del mondo.

Tralasciamo di raccontare i vari percorsi realizzati negli anni, per arrivare al cuore della proposta odierna.
Quando EVA e Damiani e Starinieri in particolare e in primis, ci hanno introdotto all'incontro con le "fonti arcaiche", è stato amore a prima vista. La bellezza dei luoghi e dei manufatti, la marginalità dei siti, l'energia dell'acqua, la sacralità dei rimandi, la tecnologia insospettata, la vita sociale femminile che attorno ad essi ancora sembra pulsare, ci hanno fatto decidere di seguire anche questo percorso.
E ci siamo volute imbattere, con testardaggine e quasi spinte da un richiamo incontrollato, anche nel ritrovamento di una fonte dimenticata e di fatto cancellata, qui a Pescara S.Silvestro: fonte Locca.
In qualche modo, attorno alle fonti arcaiche, così come Damiani affascinantemente le racconta, ci siamo aggirate/i in tante/i. in varie occasioni, ognuna/o mostrando interesse e desiderio di continuare. Noi comunque ( Mila) in ogni caso andremo avanti, ma ci sembra che, unendo in rete le varie modalità di impegno e le diverse competenze e ognuna/o col proprio desiderio o con la propria specificità, potremmo meglio e con più soddisfazione, anche personale, procedere.
LIBERARE LA BELLEZZA
Acque.fontane.memoria.bellezza.sacralità.marginalità urbane.senso dei luoghi.recupero.manutenzione.funzioni e tecnologie da reimperare.
Breve ragionamento per una proposta
Luoghi sensati
Il senso della scelta di questi luoghi è legato alla grande energia che da essi emana.
Energia che proviene dall'essere,le fontane antiche o arcaiche, "porte dell'acqua", quindi di quell'elemento della natura che ci congiunge con un altrove nascosto e con il fluire perenne, ma anche manufatti incrostati di saperi,gesti, memorie, riti, sedimentati dai tanti che, nel tempo, attorno ad essi, hanno rinvigorito e seminato le proprie energie. Ad esempio le donne.
Marginalità in pericolo
Il senso è anche nel forte desiderio, che ci accomuna e viene percepito da chiunque vi si avvicini, di conservazione di questi luoghi, divenuti ieri, nel tempo, marginali e fuori dal circuito della vita urbana allorché le "nuove vie" dell'acqua resero inutile la loro funzione fondamentale. L'abbandono delle donne, ricondotte in casa dalle tecnologie di acquedotti e macchinari.
E' proprio la loro marginalità ad averli forse salvati; ma oggi - dinanzi all'espansione incontrollata e patologica degli abitati - essa rischia di non reggere più, facendo temere la totale cancellazione
( Fonte Locca, Fonte Umana, anche Fonte Barco, se non si fosse intervenuti etc.)
Recupero sensato?
Crediamo di sì, foss'anche solo per l'energia e la "bellezza"che vi si percepiscono.
Ma la memoria di luoghi, significativi e significanti per la storia sociale e materiale delle nostre genti, aggiungerebbe notevoli argomenti; ed è poca cosa forse l'obiettivo di conservare testimonianza di tecnologie stupefacenti, e quindi la possibilità di un ripristino e di un "reimparare" modalità di attenzione ecologica del territorio, in relazione al tema acqua?
La necessità della manutenzione
Il recupero eventuale - conservativo- delle fonti pone, in prospettiva immediata, quello della manutenzione permanente.Su questo tema dobbiamo a Starinieri tutta la sensibilità che abbiamo acquisito e che deve trasformarsi in cultura di governo, quotidianamente coltivata. E non è compito da poco. Ed è uno specifico momento della progettualità immaginata.
La necessità di una nuova vita per luoghi "rinati"
Recupero e manutenzione acquistano senso compiuto solo in prospettiva di un "riuso" reale e di un nuovo senso da riscoprire per questi luoghi: "nido" vivo di archeologia dei saperi e della memoria. centri interessanti di una rete/catena di luoghi "belli", per estetica e significati, e per relazioni urbane significative .sperimentali per nuovi riti di riappropriazione, cura e manutenzione.
Rianimarli vuol dire infatti anche preservarli ambientalmente e architettonicamente. ma soprattutto approfondirne funzionamenti e strutture.collegarli a reti più ampie di tradizioni e saperi arcaici ancora validi e altrove resistenti.farli entrare nel senso comune della cultura urbana.
Dalla dimenticanza e dal degrado alla riscoperta di marginalità periferiche che ritornano in circolo, propulsive, energetiche, avvolgenti..una corona di luoghi belli per la nostra relazione con la città presente, ma anche passata e futura.
Noi di MILA abbiamo già deciso di volerci curare intanto dell'acqua e dei luoghi di acqua. Un po' come la ditta Renex, nel nostro piccolo cominceremo con l'andare a vedere, pulire l'essenziale, segnalare quanto va aggiustato etc. attorno a Fonte Barco. Da lì costruire un piccolo percorso ideale, creare legami e reti con la fontana dei Colli e Fonte Locca. Cose già fatte in nuce, che adesso vogliamo far divenire pratica e "rito" ricorrente.