martedì 12 gennaio 2016

"Other Identity" Altre forme di identità culturali e pubbliche.





[...] Viviamo dentro un’onda elettronica inarrestabile che avrà esiti di temporanea catarsi [...]
GIANLUCA MARZIANI per "Other Identity"

[...] La superficie apparentemente scura dei nostri devices tascabili in realtà è uno schermo sempre acceso sulla proiezione della nostra esistenza. E' allo stesso tempo un registratore e un player attento a diffondere i nostri attimi e a mostrarci le vite altrui. [...]
ALESSANDRA ARNO' per "Other Identity"

[...] A forza di costruirci finte identità non siamo più noi stessi: siamo tappezzeria in rete. Una terapia soft antirigetto? [...]
GIULIA CASSINI per "Other Identity"

[...] Altre identità senza nessuna certezza di sé, diventa un infinita possibilità di essere nulla.
Vuoto

LIDIA BACHIS per "Other Identity"

puoi anche scrivere che oltre i miei contributi ringraziamo gli interventi critici di : https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1658793427712635.1073741834.1641924999399478&type=3
Giampaolo Abbondio / Alessandra Arnò / Lidia Bachis / Emanuele Beluffi / Bettina Bush / Chiara Boni / Anita Calà / Lorenzo Canova / Mario Casanova / Giulia Cassini / Annalisa Cattani / Maurizio Cesarini / Rossana Ciocca / Anna d'Ambrosio / Valerio Deho / Amalia Di Lanno / Anna Fiordiponti / Patrizia Gaboardi / Carlo Gallerati / Roberto Garbarino / Carlo Garzia / Ferruccio Giromini / Romina Guidelli / Chiara Guidi / Flavia Lanza / Marla Lombardo / Angelo Marino / Gianluca Marziani / Chiara Messori / Roberto Milani / Lorenzo Mortara / Maya Pacifico / Massimo Palazzi / Luca Panaro / Sabrina Paravicini / Claudio Parentela / Sandro Ricaldone / Mariella Rossi-Stefano Cagol / Claudia Sensi / Ivano Sossella / Benedetta Spagnuolo / Federica Titone / Roberta Vanali / Venette Waste / Bruno Wolf.

ARTE AL CUBO-il solido che fa la differenza

ARTE AL CUBO - il solido che fa la differenza
a cura di Mandra Cerrone | Sibilla Panerai | Ivan D'Alberto

C/o l’Associazione Culturale Mystic Driver Art Lab - Via Cetti 37A, Francavilla al Mare (Ch)
L’artista Mandra Cerrone, in collaborazione con il Centro di Archiviazione e Promozione della Performing 


Art (CAPPA) di Pescara, apre il suo studio in occasione di 12 appuntamenti per parlare insieme a Sibilla Panerai e a Ivan D’Alberto di arte moderna e contemporanea, di comunicazione visiva e di estetica ma anche di società, ambiente, tv, cinema, gossip e spettacolo. Un modo alternativo per ritrovarsi insieme e raccontare l’arte, sorseggiando calde tisane e gustosi biscotti tutti rigorosamente bio.

PROGRAMMA
tutti i venerdì a partire dal 29 gennaio 2016 | 21.00 –22.30

INSURRECTIONAL ART- quando l’arte fa la rivoluzione
a cura di Sibilla Panerai
Arte e politica, dal ruolo della propaganda al movimento dei diritti civili
Arte contro, quando l’artista rinnega il sistema
Arte per l’ambiente, il rapporto con Gaia dalla Bio Art all’Econvention
Arte etica: impegno e responsabilità dell’artista nel sociale

QUATTRO CASI IRRISOLTI – delitti ed enigmi nella storia dell’arte
a cura di Ivan D’Alberto
L’assassinio di Oddantonio da Montefeltro e la “Flagellazione” di Piero della Francesca
Le cinque coltellate che uccisero Johann Joachim Winckelmann
Zdzisław Beksiński e la sua vita maledetta
DAMS – omicidi in nome dell’arte

La quota di partecipazione per i primi 8 appuntamenti è di 50 euro (iscrizione entro il 27 gennaio 2016)
Per l’attivazione di Arte al Cubo³ bisognerà raggiungere un numero minimo di 20 partecipanti
* info: mandracerrone@gmail.com | cappa.artecontemporanea@gmail.com | call 3489683962

Agli otto appuntamenti si aggiungono quattro incontri in cui saranno coinvolti 4 performer provenienti da diverse regioni italiane i quali, oltre a tenere un incontro ad - hoc con i partecipanti, realizzeranno un’azione performativa all’interno di un cubo bianco collocato al centro del giardino dello studio di Mandra Cerrone.
Per questi quattro appuntamenti (il nome dei performer e il programma si comunicherà in corso d’opera) la quota di partecipazione è di 10 euro (per singolo incontro), compreso l’aperitivo