giovedì 19 febbraio 2009

al Presidente Chiodi

Caro Presidente Chiodi
le scriviamo perché la deriva petrolifera della nostra regione procede> senza alcun segnale di contrasto da parte della sua amministrazione> regionale. Questo e' molto grave perché non c'e' assolutamente tempo da perdere vista l'urgenza e i pericoli a cui andiamo incontro
Ad oggi, la META' del nostro territorio e' interessata da permessi estrattivi di vario genere. Su quel territorio vive l'80% della popolazione abruzzese
Ci sono i nostri mari, i nostri campi, le nostre vite a cui non vogliamo rinunciare per fare arricchire ditte petrolifere straniere e multinazionali senza scrupoli
Lei in campagna elettorale ha promesso di contrastare la petrolizzazionedella citta' di Ortona. Bene, questo e' il momento di mantenere quella promessa, fatta per Ortona, ma che in realta' riguarda tutto l'Abruzzo.LA NOSTRA REGIONE NON DEVE FARE LA FINE DELLA BASILICATA
Chiediamo una moratoria immediata di almeno 30 anni contro qualsiasi tipo di opera di raffinamento e di estrazione del petrolio sul nostro territorio. Lei porta sulle spalle una responsabilità enorme. Sarà il coraggio> che lei avra' o non avrà, saranno le azioni che lei prenderà o non prendera', sara' la statura morale a cui lei decidera' di elevarsi o meno che decideranno il futuro delle generazioni d'Abruzzo.Scelga di salvarci da decenni di malattie, territori stuprati, agricoltura defunta, povertà diffusa ed emigrazione di massa
Scelga di stare dalla parte dei cittadini e non del potere dei forti
Abbiamo bisogno di atti concreti. Adesso e' il tempo di agire.
DA INVIARE A
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