mercoledì 24 febbraio 2021

DI STANZE, la cura dell'arte


                                                                                                                                             Scrivere sulla creatività 

in un periodo che è dominato dalla ‘crisi’ 

significa sostenere 

che in un periodo di gravi difficoltà

 essere creativi non è una possibilità, 

ma una necessità

Giorgio Cavallari,

psicanalista

Presentazione 

Un laboratorio esperienziale a numero chiuso.

Tre stanze visionarie

Psyche-rêver-ie con Marilena Pisciella

Corpo-performance con Mandra Stella Cerrone

Occhi-fotografia con Carlo Pettinelli

Per fare r-esistenza nei tempi bui della pandemia, per ritessere i propri sogni, identità e relazioni. 

Per elaborare il perturbante sospeso tra emozioni, corpo, comunità e cosmo.

Per ri-contattare i propri processi creativi e di cura fuori dai luoghi e canoni della clinica formale.

Di Stanze è la preziosa eredità di un fertile laboratorio online condotto da Marilena Pisciella durante il primo lockdown da covid 19 ed esperito in un gruppo di 19 partecipanti e vincitore della Call for paper 2020 lanciata da Net.Fo per Ne.Mo, un magazine che ha come obiettivo di  raccogliere  e  promuovere esperienze e progettualità  incentrate sull’utilizzo della fotografia in ambito clinico, sociale e come strumento di ricerca personale.


Destinatari 

Il percorso è aperto a chiunque desideri avvicinarsi e sperimentarsi in un processo di cura di sé e del mondo attraverso il medium dell’arte contemporanea, che in questo caso mescolerà tre diversi linguaggi: psicanalisi, performance e fotografia introspettiva.

(Non sono richieste attrezzature o competenze tecniche particolari).


Le Stanze online

Durante gli 8 incontri Marilena Pisciella, Mandra Stella Cerrone e Carlo Pettinelli animeranno, ciascuno col proprio bagaglio, le visioni nelle tre diverse stanze; i partecipanti a piccoli gruppi le attraverseranno a giro per farne esperienza introspettiva. L’avvio e l’inizio di ogni incontro saranno invece la soglia comune del gruppo allargato, ove ritrovarsi e sostare per incubare le visioni trattate.


Le Stanze offline

Ubicate su una piattaforma dedicata esclusivamente al gruppo - una stanza per ciascun partecipante – esse saranno lo spazio ulteriore in cui ognuno, offline, tra un incontro e l’altro, secondo il proprio ritmo, depositerà le proprie produzioni, vissuti o dubbi, ma anche riceverà i feedback degli altri componenti il gruppo.

Le narrazioni visive e scritte, collocate nelle Stanze personali, andranno via via a costituire il magma da cui estrarre l’opera finale del processo Di Stanze, ovvero un diario visionario.

Psyche: questo è lo spazio-tempo in cui daremo parola al linguaggio onirico, o reverie che sia, per poi tradurlo in un percorso di fotografie/immagini autoritratto (che non vuol dire solo volto). 

I sogni nel loro linguaggio apparentemente bizzarro, pian piano si accorderanno e si contamineranno anche tra loro, saltando dall’inconscio personale a quello collettivo per andare a costituire un’unica partitura. Tale processo fluido e creativo, permetterà a chiunque di prendere a sognare ed immaginare. Pian piano ci faranno visita simboli ed archetipi attraverso i quali leggere i temi identitari, le emozioni, il corpo, i legami, i conflitti: queste trame verranno poi ritessute e ampliate per costruire narrazioni visive attingendo al metodo The Self-Portrait Experience.  


Corpo: la performance art ha un carattere libero e non convenzionale, sfugge alle definizioni, è una pratica artistica che usa il corpo come uno spazio rituale da indagare attraverso azioni che spesso coinvolgono il pubblico dal vivo con particolare intensità emotiva. “L'arte è uno stato d'incontro” dice Nicolas Bourriaud. La scommessa qui sarà di coinvolgere ugualmente i partecipanti che saranno solo apparentemente distanti. 

Nella Stanza faremo esperienza di performance ed ogni azione psicofisica volgerà a liberarci da restrizioni sociali, familiari o personali; mirerà a risvegliare le coscienze e le sensibilità aprendo nuovi spazi di relazione. Un prezioso strumento di concentrazione su di sé, sulla propria creatività ed immaginazione.


Occhi: in questa stanza sarà il medium fotografico a dare un volto alle immaginazioni. Sarete condotti nel percorso creativo di produzione del materiale fotografico, attraverso stimoli visuali, esercizi guidati, elaborazione e selezione del materiale prodotto, per prendere coscienza del proprio mondo interno, attraverso una libera espressione di sé. 

La relazione sarà l’oggetto principe di questo viaggio: relazione con l’altro, con il nostro spazio privato, con lo spazio pubblico, con la nostra comunità, fino al pianeta. Ogni immagine che scattiamo è frutto della nostra visione, ma se la sappiamo riconoscere, ogni nostra fotografia parla di noi come un vero e proprio autoritratto: con la giusta guida ognuno giungerà ad individuare le proprie “autoimmagini”.


Bio 

Marilena Pisciella, psicologa psicoterapeuta ad orientamento psicanalitico, facilitatrice The Self-Portrait Experience (SPEX), esperta in PhotoTherapy Thecniques; oltre alla parte clinica ho collaborato con Istituzioni pubbliche e private per circa 30 anni in attività di formazione e seminari tematici. Conduco  workshop di Fotografia introspettiva e trasformativa. Nel 2017 vivo un ribaltamento per una diagnosi di cancro, due trapianti e lunghi isolamenti: bosco e fotografia diventano la mia principale cura, nasce il mio progetto artistico visivo autobiografico Inguardabile. Attualmente sto realizzando con Cristina Nunez e Prospekt Photographers il progetto  Essere Fenice: l’arte come autobiografia in ambito medico e oncologico.

http://www.percorsidellapsiche.org


Mandra Stella Cerrone, visual artist, performer, Mystic Driver.

L’arte per me è la possibilità di condividere potenti strumenti immaginativi che sfruttano tutti i linguaggi della creatività. Le mie performance sono atti poetici di impegno sociale e spirituale e di intervento. Nel mio studio, a Francavilla al Mare, conduco workshop che integrano performance, fotografia, grafica, metagenealogia, psicomagia. Altre volte ospito incontri, lezioni, talk. Altre volte ancora, rimango a guardare il mare. 

http://www.mandracerrone.com/

https://issuu.com/mandracerrone

https://vimeo.com/search?q=mandra%20cerrone

http://mandracerrone.blogspot.com/


Carlo Pettinelli, fotografo, formatore/counselor, mediatore di laboratori di auto-osservazione e autoritratto. Nel corso degli anni ho declinato la fotografia nei suoi molteplici linguaggi: ho collaborato con redazioni, case editrici, agenzie fotografiche e aziende per la loro comunicazione; ho portato avanti collaborazioni con spazi e gallerie d’arte, realizzando negli anni diversi eventi espositivi. Dal 2005 ho iniziato un’attività di formazione e insegnamento della fotografia, ad orientamento tecnico, architettonico, artistico ed oggi insegno per l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ho conseguito il diploma biennale di counselor presso la Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica di Firenze, specializzandomi nell’utilizzo della fotografia terapeutica con il Network Italiano di Fototerapia, Fotografia Terapeutica, Fotografia Sociale.

www.carlopettinelli.it

https://cplink.wixsite.com/carlopettinelli/about

https://www.facebook.com/www.carlopettinelli.it/ 

https://www.linkedin.com/in/carlo-pettinelli-7038503b/ 

https://www.instagram.com/carlo.pettinelli/


8 Incontri settimanali

di lunedì, ore 18.30-20.30

3, 10, 17, 24, 31 maggio

7, 14, 21 giugno

A finire mostra online a partecipazione facoltativa

Attestato di partecipazione

info e iscrizioni mysticdriverartlab@gmail.com

call 347.8183914


Quota di iscrizione: € 290,00 euro, Early Bird € 240,00 per iscrizioni entro domenica 18 aprile

Per iscrizioni in coppia solo €420 entro domenica 18 aprile

Numero chiuso di partecipanti: min 9 max 12 






martedì 9 febbraio 2021

ART line / video-chat con l’artista




 ART line│video-chat con l’artista
a cura di Ivan D'Alberto
È un luogo d’incontro virtuale che offre alle persone la possibilità di vivere un momento privato con un autore.
Un dating online in cui l’artista e il suo interlocutore possono scambiarsi “confidenze”, parlare di arte ed esprimere punti di vista e opinioni su argomenti riguardanti la cultura visiva.
Per il fruitore significa vivere un momento unico con una persona che stima professionalmente ma che non ha mai avuto modo di incontrare.
Il dating avrà la durata di 40 min. e si concluderà con uno screenshot, un disegno, la formulazione di un pensiero scritto che documenterà l’incontro.
Il documento, con data e firma dell’artista, sarà poi inviato all’interlocutore, potrà essere stampato e considerato a tutti gli effetti un’opera d’arte; sarà, infatti, accompagnato da un certificato di autenticità redatto dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art.
Ogni persona potrà prenotare il suo appuntamento inviando una mail a cappa.artecontemporanea@gmail.com indicando il nome dell’artista che vuole incontrare.
Successivamente CAPPA comunicherà una rosa di date e di orari per poter scegliere il momento più adatto per il dating online.
Il calendario degli appuntamenti si aprirà ufficialmente a partire dal 14 febbraio 2021.
Gli artisti che parteciperanno al progetto sono Giovanni Gaggia, Mona Lisa Tina, Mandra Stella Cerrone, Giovanna Lacedra, Francesca Lolli e Iginio De Luca.
Per info e costi scrivere a: cappa.artecontemporanea@gmail.com
Info:
www.cappaperformingart.com │ cappa.artecontemporanea@gmail.com
instagram@cappa.performanceart │ facebook@cappaperformingart │ youtube@Cappa Performing Art

domenica 10 gennaio 2021

CORPO.doc Open Call

 

OPEN CALL
CORPO.doc - Performance e Arti Visive

Il Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara lancia una open call per il coinvolgimento di giovani performer da invitare alla I° edizione di CORPO.doc - Performance e Arti Visive, rassegna che si terrà in Abruzzo nella primavera del 2021.

Potranno partecipare al bando:
  • artisti con un'età compresa tra i 25 e i 45 anni;
  • ogni artista dovrà proporre una performance che ha come tema woman’s body;
  • la proposta dovrà essere corredata da una scheda tecnica con informazioni sui materiali, strumenti e mezzi da utilizzare, voci di spesa, demo o bozzetti per offrire un'idea di massima della performance;
  • le candidature dovranno avvenire entro il 31 gennaio 2021 attraverso l'application form presente sul sito del Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art: www.cappaperformingart.com;
  • il modulo di partecipazione comprendente della scheda tecnica, demo o bozzetti riguardanti la performance, dovranno essere inviati entro il 31 gennaio 2021 al seguente indirizzo di posta elettronica: corpo.doc2021@gmail.com;
  • le proposte saranno valutate dai membri del direttivo del Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art e solo tre performance saranno selezionate per la I° edizione di CORPO.doc - Performance e Arti Visive.

Dopo dieci anni di attività CORPO - Festival delle arti performative diventa CORPO.doc - Performance e Arti Visive: un’apertura della rassegna abruzzese verso tutti i linguaggi visivi legati alla Performing Art
.doc oltre a voler simpaticamente rimandare all’acronimo “di origine controllata” indica le tre sezioni di cui si compone il progetto culturale ovvero documentorizzonti community.

Con document ci si riferisce a quell’approccio archivistico e bibliografico che caratterizza la rassegna impegnata nell'offrire al suo pubblico una ricostruzione attenta delle esperienze artistiche realizzate in passato nell’ambito della Performing Art. Ricostruzioni che saranno arricchite da letture critiche attraverso il coinvolgimento di esperti del settore.

Con orizzonti ci si riferisce, invece, all’attenzione che la rassegna ha deciso di porre nei confronti delle forme più sperimentali in ambito performativo con lo scopo di scoprire nuovi talenti.
Infine, l'ultima sezione, community, si riferisce a quella necessità, attraverso la rassegna CORPO.doc - Performance e Arti Visive, di dar vita a comunità di lavoro con il coinvolgimento di istituzioni pubbliche e private.
La prima edizione CORPO.doc - Performance e Arti Visive avrà come tema woman’s body un focus dedicato al CORPO delle donne.

CAPPApress.



Info:
www.cappaperformingart.com
cappa.artecontemporanea@gmail.com
instagram@cappa.performanceart
facebook@cappaperformingart
youtube@Cappa Performing Art 

mercoledì 20 maggio 2020

CORPO X edizione


CORPO il festival dedicato alla performance e live art, a cura di Ivan D’Alberto e Sibilla Panerai, con l’organizzazione di CAPPA - Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art di Pescara e il patrocinio della Fondazione Pescarabruzzo, compie dieci anni e si terrà online.
Dal 29 al 31 maggio sul sito www.cappaperformingart.com saranno visibili per la prima volta una selezione di video-performance realizzate dal 2011 ad oggi da Marco Casolino, Mandra Cerrone, Francesca Fini, Nicola Fornoni, Kyrahm e Julius Kaiser, Giovanna Lacedra, Francesca Lolli, Ruben Montini e Noema Pasquali.
Il Festival, da sempre legato alla promozione dei linguaggi performativi e sensibile alla ricerca dei giovani performer, propone inoltre tre performance online, seguite da live talk con gli artisti.
Venerdì 29 maggio alle ore 19 Andrea Matarazzo presenta la performance 6.9, che unisce segno e gesto per ricostruire il movimento devastante di quei novanta tragici secondi di terremoto che distrussero l’Irpinia il 23 novembre 1980.
Sabato 30 maggio alle ore 19 Gianmaria Victor De Lisio presenta la performance To Seles - sales - (re)solved, una riflessione sul rapporto tra il trauma e le sue conseguenze fisiche ed emotive, in omaggio alla tennista Monica Seles, aggredita alle spalle durante una partita di torneo ad Amburgo.
Il festival si conclude domenica 31 maggio alle ore 21.30 con la performance di Franco Spina Il circo della mosca, dichiarazione di un non-sense esistenziale in cui l’artista, seduto a una tavola vuota, subirà una metamorfosi di kafkiana memoria, riflettendo sull’alienazione dell’uomo contemporaneo, isolato dagli altri e oppresso dalle imposizioni esterne.
Il festival ha come partner la galleria YAG/garage, il Florian - OIKOS Residenza per Artisti e il Liceo MIBE di Pescara.

Info:
www.cappaperformingart.com
cappa.artecontemporanea@gmail.com
Instagram@cappa.performanceart
Facebook@cappaperformingart
Youtube@Cappa Performing Art

giovedì 10 gennaio 2019

L’arte che cura, prontuario artistico per Anime Creative



L’arte che cura, prontuario artistico per Anime Creative
a cura di Sibilla Panerai
per CAPPA- Centro di Archiviazione e Promozione Performing Art
in collaborazione con Mystic Driver Art Lab

Il seminario teorico e pratico affianca e supporta i laboratori dell’artista Mandra Stella Cerrone, partendo dal presupposto che un’opera d’arte è composta da emozioni ed è in grado di condurre lo spettatore a relazionarsi con il suo inconscio. Per mezzo dell’Arte si possono comprendere ed elaborare le problematiche più comuni dell’epoca contemporanea, ansia, stress, panico e disturbi di relazione. Gli incontri mirano a creare un coinvolgimento emotivo del pubblico, che parteciperà in prima persona, acquisendo nozioni di psicologia, bioenergetica e Mindfulness, grazie agli approfondimenti con esperti di musicoterapia, fototerapia, libroterapia e psiconologia. La pratica artistica è il mezzo attraverso il quale riabilitare il proprio Sé e liberare il potenziale creativo e rigenerativo insito in ognuno di noi: le opere d’arte nascondono infinite possibilità di guarigione per il pubblico e per l’artista.

domenica 13 gennaio ore 18-20 Scuola Macondo, Via Clemente de Cesaris 36, Pescara
La psicologia dell’arte, di Sibilla Panerai
Qualcosa più di noi. L’esperienza benefica dell’arte, di Antonio Zimarino

domenica 20 gennaio ore 18-20 Scuola Macondo, Via Clemente de Cesaris 36, Pescara
Pratiche artistiche e tecniche di guarigione, di Sibilla Panerai
Arte e medicina: dalla Lezione di anatomia del dottor Tulp di Rembrandt alle Nucleohistone di Damien Hirst, di Ivan D’Alberto

domenica 27 gennaio ore
18-20
Mystic Driver Art Lab Via Cetti 37, Francavilla al mare
Café Le Téméraire (max 20 persone; 20 Euro con aperitivo cenato vegano a buffet)
Temerari sono coloro che non hanno paura di guardarsi dentro. L’artista incontrerà i partecipanti uno alla volta per un breve consulto privato. Si potrà rivolgere un singolo quesito, cui seguirà l’assegnazione di una prescrizione artistica.

domenica 3 febbraio ore 18-20 Scuola Macondo, Via Clemente de Cesaris 36, Pescara
PhotoTherapy e metodo Videoinsight, di Sibilla Panerai
Fotografia evolutiva, di Mira Nadia Di Michele

domenica 10 febbraio ore 18-20 Scuola Macondo, Via Clemente de Cesaris 36, Pescara
Musicoterapia e movimento terapia, di Sara Tatoni

lunedì 11 febbraio ore 20-21.30 Corso Mantonè 62, Pescara
Mindfulness: meditazione di consapevolezza, di Alessandro Giannandrea e Alessandra Isidoro (Abruzzo Mindfulness)

domenica 17 febbraio ore
18-20 Scuola Macondo, Via Clemente de Cesaris 36, Pescara
Ritualità e azione psicomagica, di Sibilla Panerai
“Il culto delle pietre”: un’antica tradizione popolare, cinema antropologico ed etnografico, di Bruno Imbastaro

domenica 24 febbraio
ore 15-19
Mystic Driver Art Lab Via Cetti 37, Francavilla al mare
Silent Family (max 20 persone; 50 Euro)
I partecipanti ricostruiscono sulla carta il proprio albero genealogico e poi, con l’ausilio dell’artista, lo realizzano in un’azione performativa. I tableaux vivants, creati con la partecipazione del gruppo, rivelano le emozioni non risolte legate al proprio ambito famigliare, aprendo alla riflessione e all’accettazione.

domenica 3 marzo ore
18-20 Scuola Macondo, Via Clemente de Cesaris 36, Pescara
Libr-Arsi: libroterapia, psicodramma e cura dell'Anima, di Valentina Bonaccio
Psiconologia: lo Scarabocchio terapeutico, di Franca D’Angelo

domenica 10 marzo ore
18-20 Scuola Macondo, Via Clemente de Cesaris 36, Pescara
Arte e Tarocchi, di Paolo D’Intino

domenica 17 marzo ore
18-20 Scuola Macondo, Via Clemente de Cesaris 36, Pescara
Onironautica. L’arte di viaggiare dentro se stessi e trovare il mondo, di Zuleika Fusco

domenica 24 marzo ore 18-20 Mystic Driver Art Lab Via Cetti 37, Francavilla al mare
Brilliance (max 20 persone; 30 Euro)
L’artista attinge alle antiche tradizioni sciamaniche per concepire riti di purificazione personalizzati per la mente e per il corpo, così da liberare la potenzialità creativa insita in ognuno di noi e armonizzare il corpo energetico, dal quale dipende la salute fisica e psichica.

Ingresso su prenotazione, si prega di scrivere a
CAPPA- Centro di Archiviazione e Promozione Performing Art
cappa.artecontemporanea@gmail.com

Costo totale seminario teorico e pratico 70 Euro
Costo totale 3 laboratori Mandra Cerrone 80 Euro
Ingressi singoli Euro 10 (seminario Zuleika Fusco Euro 25)

The Dummy's Tales, intervista a Mandra Cerrone

Francesca Interlenghi intervista Mandra Stella Cerrone per The Dummy's Tales

mercoledì 25 aprile 2018

giro da millenni; e ancora non so se sono un falco, una tempesta o un grande canto.
Mandra Cerrone e Paolo Dell'Elce

11 maggio h18
Mystic Driver Art Lab

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C’è sempre una forma senza via d’uscita.
Il vero limite è visibile agli occhi.
Disarmati separati silenziosi.
#boxing
Mandra Cerrone



Ipovisioni
Una ricerca basata tecnicamente e linguisticamente sulla dissoluzione della “pseudomateria” a seguito della “digitalizzazione” della fotografia, forzando apparati tecnici non espressamente concepiti per fare fotografie: strumenti come Ipod, scanner, telefoni cellulari, webcam,.
La qualità, in termini di risposta materica e di risoluzione, in cui l’immagine viene a formarsi su questi supporti è ininfluente per un interesse estetico nel senso che non necessariamente ad un’elevata risoluzione dell’immagine corrisponde un’elevata qualità estetica anzi, la bassa risoluzione spesso acquista una dimensione estetica superiore proprio per la capacità di suggerire, evocare quei processi della memoria e della sensibilità che hanno di per sé una natura indefinita, sfumata, quell’indeterminatezza che ripropone nella materia i meccanismi percettivi della coscienza visiva e dei flussi psichici caratterizzandosi da un punto di vista estetico come opera, latrice di contenuti e qualità spirituali.
Paolo Dell'Elce

mercoledì 14 marzo 2018

Una stanza tutta per sé

Una stanza tutta per sé
Sguardi femminili nell’arte contemporanea
Scuderie Aldobrandini - Mura del Valadier
Frascati - Roma
 10 marzo- 6 maggio 2018

Progetto ideato e diretto da: Sandro Conte, Francesco Paolo Posa
A cura di: Eloisa Saldari

Da sabato 10 marzo, in occasione del mese che il Comune di Frascati dedica alla figura della donna, le Scuderie Aldobrandini -Museo Tuscolano e le Mura del Valadier ospitano la collettiva al femminile "Una stanza tutta per sè". una Esposizione che vede la partecipazione di oltre quaranta artiste, nazionali ed internazionali, provenienti da Belgio, Corea, USA, Iran, Romania, Spagna, Turchia, Ucraina.

I linguaggi trasversali delle artiste coinvolte si esprimono anche nell’uso di media differenti: dal video alla pittura, dalla fotografia alla computer art, dalle installazioni alla scultura.
La mostra è divisa idealmente in macro aree percorse da un file rouge: MEMOIRES, dove le opere sono in stretta relazione ai reperti archeologici del Museo; MUTADIS MUTANDIS, sulla trasformazione della materia come in un processo alchemico; L’IMPERO DEI SEGNI che guarda alle più antiche filosofie orientali; INTE(G)RAZIONI –OMOLOGAZIONI che indagano l’attitudine inclusiva o di esclusione delle nostra società; NEOESISTENZIALISMI come lettura della condizione umana; PERCEZIONI in cui viene messa alla prova l’equilibrio percettivo dello sguardo e della mente; ANTICHI NUOVI RITI sul recupero di tradizioni connaturate alle nostre radici; RITRATTI delle sfaccettatura dell’animo umano, MITI CONTEMPORANEI in cui l’uomo dei nostri tempi rimanda alla mitologia classica; ASTRAZIONI – INCLUSIONI come tripudio di forme e cromie.

« “Una stanza tutta per sé” è lo spazio interno della creatività, della trascendenza, del superamento del sé, che si manifesta fisicamente in quello esterno dello studio d’artista e si materializza nell’opera d’arte.
Le artiste, quali protagoniste di questa collettiva, sono portavoce delle forze creatrici, sotterranee e primigenie, congenite quindi alla donna che attraversano trasversalmente ogni gender, abbracciando la natura. »


inaugurazione:
sabato 10 marzo ore 17,30

Opere di:
EVITA ANDUJAR - CATERINA ARCURI - ISOTTA BELLOMUNNO - DONATELLA BERRA - ARIANNA BONAMORE - MANDRA CERRONE - PRIMAROSA CESARINI SFORZA - AGATA CHIUSANO - MATHIE CLAYES - LEA CONTESTABILE - LUCIA CRISCI - CROCCO - PAOLA DEL VESCOVO - MARTA CZOK - NILUFER ERGIN - EMANUELA FIORELLI - ALESSIA FORCONI - GIANCARLA FRARE - LAURA FUSCO - IDA GEROSA - JODY JOSEPH - JUKHEE KNOW - TANIA KALIMEROVA - MICAELA LEGNAIOLI - GILDA LEONI - ADELE LOTITO - LAURA LUPI - FEDERICA LUZZI - LETIZIA MARABOTTINI - CAROLA MASINI - EZIA MITOLO - ANNA ONESTI - JASMINE PIGNATELLI - ELISABETTA PIU' - OLGA PROKOPENKO - ANTONELLA RAIO - SILVIA STUCKY - MERI TANCREDI - LUMINITA TARANU - CHIARA VALENTINI - FARZANEH VAZIRI



 
 


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