martedì 6 novembre 2007

Sei quello che leggi




'Hello everyone. My name is Guillermo Habacuc Vargas. I am 50 years old and an artist. Recently, I have been critisized for my work titled 'Eres lo que lees', which features a dog named Nativity. The purpose of the work was not to cause any type of infliction on the poor, innocent creature, but rather to illustrate a point. In my home city of San Jose, Costa Rica, tens of thousands of stray dogs starve and die of illness each year in the streets and no one pays them a second thought. Now, if you publicly display one of these starving creatures, such as the case with Nativity, it creates a backlash that brings out a big of hypocrisy in all of us. Nativity was a very sick creature and would have died in the streets anyway.'
Guillermo Habacuc Vargas


... Va notato che Vargas stesso dice che lo scopo dell'opera non era causare sofferenze alla povera creatura innocente, ma dimostrare questo concetto di ipocrisia.
Con questo quadro di dati, la spiegazione più probabile è che il cane non sia stato maltrattato come descrive l'appello, ma che l'artista abbia fatto una provocazione male interpretata e non si sia reso conto delle possibili conseguenze mediatiche della provocazione. Come ben sappiamo, qualsiasi storia di maltrattamento di animali, vera o falsa, fa perdere il lume della ragione a tanta gente, e la voglia di credere all'artista cattivo, combinata col fatto che gli avvenimenti hanno avuto luogo in un paese lontano e "primitivo", ha fatto il resto.

In sintesi, la storia funziona perché gioca sui nostri luoghi comuni: gli artisti moderni sono incomprensibili e farebbero qualsiasi cosa in nome della cosiddetta arte; i visitatori di queste mostre sono snob insensibili; i paesi latinoamericani sono rozzi e primitivi; la gente è crudele con gli animali e nessuno fa nulla per fermarli.

Ma funziona anche su un altro livello: ha dimostrato pienamente la tesi di Vargas, ossia che la gente è ipocrita. S'indigna e si mobilita per un animale messo in mostra a morire (apparentemente) di stenti, mentre fa finta di nulla quando incrocia la stessa creatura per strada. Per questa storia si è mossa l'Organizzazione Italiana Protezione Animali e si è attivato persino il commissario UE Frattini per trovare la maniera di bandire Guillermo Vargas dall'Unione Europea. Allo stesso modo, temo che molta gente "firmerà" questa petizione assolutamente inutile e crederà con questo di aver fatto il proprio dovere di animalista DOC.

Io avrei una proposta: invece di "firmare" pigramente, andare a comperare una scatoletta di cibo per cani e portarla al rifugio per animali più vicino. Costa più fatica, ma è sicuramente un gesto più utile. E con lo stipendio di un commissario UE, o di un giornalista che ha riportato come assolutamente certa la notizia senza verificarla, chissà quante scatolette si potrebbero comperare.
tratto da Il Disinformatico
http://attivissimo.blogspot.com/2007/11/antibufala-cane-lasciato-morire-per.html

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Thankyou to the many people throughout the world who have posted and protested this horrific animal cruelty and abuse, in a vain attempt to “cover the crime of abuse” as art, by this artist from Costa Rica and his followers.

Let the truth of the crimes committed by this artist as this ‘madman’ who cruelly killed this dog by starvation of food and water, in the name of art, be truthfully disclosed and never forgotten.

Please sign the petition and write letters of protest world-wide.

We the People in the United States of America are very concerned about this dog nightmare.

http://animalsclubfreedom.us/

and

http://DogPress.org/

Unknown ha detto...

no. NO you sick FUCK. You could have just taken some pictures of the dog suffering and exhibit them, then take the dog to a hospital to be treated. BY NO MEANS YOUR HORRIFIC AND CRUEL ACTIONS BE EXCUSED, NO MATTER WHAT YOUR BELIEF IS YOU FUCKED UP BASTARD. Dogs all have feelings you know. They can feel and cry inside. I hope you go to hell, and soon.

Anonimo ha detto...

Sia chiaro, anch'io condanno chi fa soffrire gli animali.
Sempre e in ogni forma.
Cerco solo di capire se davvero è un'operazione "artistica" che vuole riportare l'attenzione sui maltrattamenti agli animali e svelare l'umana ipocrisia.

Anonimo ha detto...

Certo! un'ottima provocazione, degna di una vera testa di cazzo che vuole solamente essere considerato un'artista per potersi spompinare allegramente insieme a tutti i suoi amici intellettuali!!!

ma dico, stiamo impazzendo o cosa? ti fa schifo la situazione della tua città? benissimo! sei un cretino pieno di soldi? investi i tuoi soldi in una struttura per migliorare l'esistenza ai cani di strada. sei un cretino senza soldi? fai il possibile nel tuo piccolo per impedire che questo accada, non fare una pubblica esecuzione.

per quanto mi riguarda non farti vedere in Italia perchè se lo vengo a sapere ti faccio fare la stessa fine del cane!

Buona giornata, BASTARDO.

Anonimo ha detto...

Quoto il commento precedente ed aggiungo: attento gran figlio di puttana che il karma non perdona.
per mandra: non importa se è o no una operazione artistica.
questo stronzo dimostra di essere lui stesso un grande ipocrita.
e non conta che si giustifichi (mentendo chiaramente) con il fatto che sarebbe prima o poi morto per strada allo stesso modo.
lui che fa? lo prende e invece di curarlo ecc. gli da il colpo di grazia (lento e atroce colpo di grazia)??? questa cosa che lui fa non sensibilizza nessuno riguardo la causa dei cani che muoiono denutriti per strada. fa venire solo una gran voglia di prendere lui, e tutti quelli che si sono gustati "l'opera" senza muovere un dito, a calci in culo finchè non gli esce dalla bocca l'osso sacro.