mercoledì 27 giugno 2007

Karin Andersen


Attraverso le sue opere, l’artista tedesca crea un mondo fantastico, una realtà parallela che le consente di prendere le distanze dalla società, creandone una proiezione onirica in cui definisce ed analizza con estrema sensibilità i mali del nostro mondo. Le creature della Andersen sono esseri che, pur mantenendo un comportamento tipicamente umano, si differenziano da noi nelle peculiarità fisiche, a metà tra animali ibridati con l’uomo e le autoclonazioni. L’artista partorisce mostri leggeri come sogni, paradossi digitali che abitano gli spazi della quotidianità come i supermercati o le stazioni della metropolitana, denunciando un irreversibile dissesto ecologico a cui tutti noi partecipiamo in prima persona.

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